Capodistria, Ultima Tappa in Slovenia
Aggiornamento: 5 giorni fa
DIARIO DI BORDO – GIORNO 22 DI VIAGGIO
BUONGIORNO TRAVELLERS! COME STATE?
Oggi ho deciso di terminare temporaneamente il nostro soggiorno in Slovenia.
I recenti imprevisti e i numerosi costi, hanno influito sul budget del viaggio, quindi, scendendo in direzione della Croazia, abbiamo preso la strada verso Koper – Capodistria. Dobbiamo ancora esplorare il versante nord ovest della Slovenia, che faremo quando saliremo verso l’Austria, in questo modo, anticipando la nostra visita in Croazia di 10 giorni, li potremo utilizzare infatti salendo a nord.
Parcheggiato ROGER, con i miei Dogs – Travellers, andiamo a passeggio per la città. Io sono un pò sorpresa a vedere il mare, si sono genovese, ma negli ultimi anni ho sempre scelto di vivere nei boschi, e anche i primi giorni in Slovenia, sono stata sempre immersa nella natura, tra verde, foreste e valli.

Capodistria è l’unica città portuale della Slovenia ed è possibile visitare il porto previa prenotazione.
La vecchia città di Koper è stata costruita su un’isola che nel 1825 è stata unita con un argine alla terraferma bonificando la zona paludosa.
In origine era un abitato greco denominato Egida, in epoca romana venne chiamata Capris (Capraria insula: isola delle capre) e sotto i bizantini; Justinopolis.
Nel 13° secolo passò sotto la giurisdizione della Repubblica di Venezia diventando il centro amministrativo e giudiziario dell’Istria. Ben 5 sindaci di Koper furono Dogi di Venezia.
La Koper medioevale era circondata da doppie mura con 12 porte di cui una chiamata Muda, che si è conservata sino ai giorni nostri. Sono diversi gli edifici e monasteri medioevali.
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I PALAZZI DI CAPODISTRIA
Parecchi i palazzi del periodo tra il 15° e il 18° secolo sono ancora ben conservati, tra questi:
il Palazzo Pretorio del 15° secolo, ossia il palazzo municipale dove ha sede la sala del sindaco, la sala del consiglio comunale e la sala dei matrimoni, e la visita alla collezione rinnovata della vecchia farmacia
il Duomo dell’Assunzione, eretto nel XVI secolo in stile gotico – rinascimentale con ricchi interni in stile barocco, dove sono esposte le opere d’arte dei maestri veneziani di Vittoe e Benedetto Carpaccio, Antonio Zanicheli e altri
la Loggia, la Casa Carpaccio, di circa 700 anni, dove sono esposte le opere di Vittore Carpaccio
il Palazzo Belgramori – Tacco dove ha sede il Museo Municipale, etnografico e con una collezione archeologica
la torre civica (il campanile), dove si giunge dopo 204 scalini e in cima si apre una vista sorprendente sulla città
Piazza Tito, la piazza grande, l’antica Platea communis, una delle più belle piazze dell’Adriatico settentrionale, con i suoi edifici di carattere profano e sacro, risalta nella sontuosità dello stile gotico, rinascimentale e barocco
la Piazza France Preseren, con la porta delle Muda (1516)
