Cremagliera di Granarolo: Una Grande Emozione
Aggiornamento: 3 ore fa
Finalmente dopo tanti anni, la cremagliera di Granarolo, è tornata in servizio e per la prima volta totalmente gratuita.
Da travel blogger, e portando #Genova nel mondo, oggi ho deciso di fare la turista nella mia amata città
Prima ho preso la metropolitana da Brignole verso Principe.
Uscita dalla stazione, ho preso la salita di Via del Lagaccio, dove è situata a pochi metri, la stazione di Principe-Granarolo.
Tantissime persone, pendolari che si salutavano e si scambiavano ricette di cucina. Disponibili a dare informazioni (vi ho detto, facevo la turista ), e mi hanno spiegato tutto segnalandomi anche tutti i forti.
Quindi, in questo caso, ho sperimentato come vengono accolti i turisti. Così come la straordinaria disponibilità del personale #AMT, a cui ho sottoposto le stesse domande.
È stata una giornata ricca di informazioni, una piacevole mattinata a scoprire anche il piccolo borgo di Granarolo.


Ecco in sequenza le foto della mia gita genovese
Uscita dalla metropolitana di Principe, ho subito scattato queste fotografie alla bellissima Piazza del Principe e al Palazzo del Principe o Palazzo di Andrea Doria Pamphilj, una delle principali ville storiche di #genova, risalente al ‘500.
Attraversando la strada ho preso Via del Lagaccio, e dopo pochi metri sulla sinistra, c’era la #cremagliera pronta a partire!
(Sono riuscita a fare la foto solo alla fine senza gente, manie da blogger).
La ferrovia Principe – Granarolo, è una ferrovia a cremagliera che collega Via del Lagaccio con le alture di #granarolo, ed è gestita da #AMT come impianto speciale.
Realizzata tra il 1898 e il 1900.

FERMATE:
Principe
Salita San Rocco
Centurione
Bari
Cambiaso
Chiassaiuola
Salita Granarolo
Via Bianco
Granarolo 220 s.l.m.

Piazza del Principe e al Palazzo del Principe o Palazzo di Andrea Doria Pamphilj
Arrivata in cima, ho preso un deviazione sulla sinistra, con una vista pazzesca sulla città, sul mare e sul promontorio di #Portofino.
Poco più avanti la batteria, in stato di abbandono e con i sigilli, mentre sulla destra, una chiesetta con il cannone.
Ho passeggiato un pó, e dalla strada principale, potevo arrivare al Forte Tenaglia, ma sono tornata indietro in direzione della stazione di Granarolo, dove sono entrata nel delizioso borgo antico, che sovrasta il quartiere del Lagaccio e il parco del Peralto.
Il borgo un tempo, era il luogo di villeggiatura dei genovesi benestanti, situato lunga la via medioevale che dall’antica porta di San Tomaso, portava verso la Val Polcevera.



Devo dire che è stata una bella gita, dove ho potuto ammirare la nostra città, e le nostre #fortificazioni
Vi invito a fare questa esperienza e riscoprire il nostro territorio e la sua storia.
Ricordo che la metro e la cremagliera, come la mobilità verticale, sono ancora gratuiti!!!!

Finalmente dopo tanti anni, la cremagliera di Granarolo, è tornata in servizio e per la prima volta totalmente gratuita. La chiusura e’ stata necessaria per adeguarla alle normative di sicurezza vigenti visto che si tratta dell’unica linea tranviaria a cremagliera di Genova e più antica d’Italia, un secolo di storia dell’ingegneria pubblica incastonato fra le creuze di San Teodoro.

Fu concessa nel 1896 alla “Società Anonima Genovese per le ferrovie di Montagna” e realizzata tra il 1898 e il 1901. Aveva come obiettivo, la valorizzazione delle case e dei terreni situati nella ripida collina di Granarolo. Ancora oggi ricopre un ruolo fondamentale ed indispensabile per gli abitanti del luogo, in quanto la zona è ricca di creuze e a causa della mancanza di altre alternative di mobilità, sia pubbliche che private.
Il percorso si sviluppa per circa 1,1 km tra la stazione di Principe (di fianco alla stazione dei ferroviaria) e quella di Granarolo (la collina che separa il centro della città dalla Val Polcevera), con un dislivello di circa 200 metri, una pendenza media di circa il 16% e una massima di quasi il 22%.


La cremagliera di Granarolo è posto sopra le gallerie della stazione ferroviaria, a fianco del muro di contenimento dell’ex Grand Hotel Miramare, e raggiunge la collina spartiacque tra la città e la Valpolcevera.


Qualcuno la chiama erroneamente “funicolare”, e molti non sanno nemmeno della sua esistenza, seppure è lì da oltre cent’anni.
Lungo il ripido percorso si attraversano le strettissime creuze di San Teodoro, sino ad arrivare all’ultima stazione, dove è posto il capolinea sovrastato da una struttura in legno. Da qui si entra nel piccolo e grazioso borgo contadino, abbracciato dalla cinta muraria del ‘600 e il verde collinare con i suoi forti.


Il delizioso vagoncino rosso Old Style, nonostante il restauro, ha mantenuto l’arredamento originale internocon i sedili in legno di cento anni fa. Fu costruito dalla Piaggio di Sestri Ponente nel 1929 e con il suo fare lento, arranca verso le alture di Granarolo, regalando panorami straordinari. Da una parte il mar ligure ed il Promontorio di Portofino, (in discesa), mentre salendo, si gode della vista sui forti e le mura risalenti al ‘600.
Oltre alla vista spettacolare, la cremagliera fornisce un aspetto di grande interesse turistico, anche per gli appassionati di trekking, infatti da qui partono i sentieri che conducono a Forte Sperone, in direzione del Parco del Peralto verso Righi o andando verso il Forte Tenaglia e Begato.

Cosa vedere a Granarolo
Chiesa di Santa Maria di Granarolo
Batteria Granarolo
Le ville di Granarolo
Porta di Granarolo
Mura di Granarolo
Torri ottocentesche


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