Trekking al Forte Ratti
Aggiornamento: 1 giorno fa
Il Forte Ratti, è come una donna sinuosa, distesa sul crinale del monte a guardare dall’alto, a vigilare sulla nostra città, elegante, silenziosa, meravigliosa

Oggi vi presento uno dei miei Forti preferiti: Il Forte Monteratti o Forte Ratti (560 s.l.m.) ex caserma militare di Genova edificata tra il 1831 e il 1842 dal Governo Sabaudo per difendere la città da eventuali attacchi nemici, la quale avrebbero potuto dirigersi indisturbati verso i borghi di Albaro, Sturla e San Martino. Durante la Prima Guerra Mondiale, il Forte Ratti, venne adibito a prigione dove furono rinchiusi gli austriaci.
Situato sul crinale del monte tra lo spartiacque della Valle del Bisagno e la Valle dello Sturla.
La sua struttura si estende su circa 250 m di lunghezza, grazie anche al finanziamento privato della famiglia dei nobili Durazzo, la quale furono costruite le due ali, (si può visitare l’interno, spettacolare come vedrete dalle foto, peccato che vadano a correre in moto… devastando questa struttura storica, già in stato di abbandono).


COME ARRIVARE
Vado spesso al Monteratti, è uno dei luoghi che amo molto, e lo raggiungo sempre da diverse località.
1- Da Piazza Martinez, prendere al capolinea la linea 67 che porta sino ai Camaldoli dall’istituto Piccolo Cottolengo. Dalla piccola rotonda, si prende alla sinistra una strada chiusa da una sbarra. (Sconsiglio di andare durante il periodo di caccia, qui sparano!). Si prosegue il sentiero, dove sulla destra si può fare una deviazione per visitare il Forte Richelieu, oppure proseguire verso la cava di pietra, un luogo reso un pò lunare. Qui di solito vengono con le moto da cross, quindi state attenti!
La fauna è presente, capre, pecore, cinghiali, io vado anche per loro, in quanto per chi non lo sapesse, mi occupo con la mia associazione non profit Zandra, della salvaguardia del territorio e degli animali. (altra info: al Ratti, purtroppo, vengono eseguiti riti sacrificali… alcune volte sono state trovate teste di capra, il luogo è avvolto nel mistero).
Dalle cave, si prosegue in un sentiero e in alcuni tornanti, arrivando in cima al Forte. da qui il panorama su Genova, anzi, su tutto il litorale ligure, è straordinario.
2- si può arrivare prendendo la linea bus 356, sino alla fermata Via Fratelli Cervi/Via Lamberto Loria, dove inizia il sentiero.
Con questo percorso, (fatto una sola volta), si possono visitare la Torretta di Quezzi, alcune cappellette, acquedotti e giungere al Forte Monteratti e Forte Richelieu, per poi riprendere la linea 67 e tornare verso la città. Ma sempre dal capolinea, volendo si può percorrere in discesa la strada asfaltata, arrivando sulla destra in un piazzale (troverete un parcheggio e dei bidoni dei rifiuti), dove inizia la mulattiera di Via Pianderlino. Da qui, se non si è troppo stanchi, seguendola si arriva al Santuario della Madonna del Monte. Questo percorso lo faccio diverse volte, partendo da qualsiasi posizione per scendere verso la città.
3- Una volta sono partita da Bavari per raggiungere il Monteratti.






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